Dopo avergli appena dedicato un articolo monografico, torno a parlare oggi in questo breve articolo della stella fissa Castore (la α della costellazione dei Gemelli) a causa dell’interessante contesto celeste in cui si trova a compiere quest’anno la sua Levata eliaca, che alle nostre latitudini avviene proprio in questi giorni.
Ma facciamo un passo indietro. Chiunque sia appassionato di astrologia avrà molto sentito parlare nei giorni scorsi dell’esplosiva congiunzione Marte-Urano, in concomitanza della quale è avvenuto l’attentato all’ex presidente USA Donald Trump durante un comizio elettorale. Riguardo questo avvenimento dal punto di vista astrologico vi rimando a un articolo di pochi giorni fa all’interno di questo stesso blog.
La stessa configurazione critica era ancora attiva al momento del recentissimo e improvviso blocco informatico, che ha fermato gli aeroporti e le banche di moltissimi paesi in tutto il mondo. A questo riguardo bisogna notare che essa andava a colpire per stretto quadrato il pianeta Mercurio, che come sappiamo ha molto a che vedere con l’informatica, i mezzi di comunicazione e di trasporto. Risulta quantomai verosimile quindi che tra i due fatti ci sia una relazione: “caos informatico” e “incidenti che coinvolgono comunicazioni e trasporti” sono due ottime descrizioni degli effetti che può avere questa configurazione Marte-Urano-Mercurio.
Tuttavia bisogna anche riconoscere che il quadrato di Marte o Urano con Mercurio e la stessa congiunzione Marte-Urano non sono fenomeni così rari da spiegare completamente la portata di un evento come il crash informatico e il blocco dei voli che abbiamo sperimentato nei giorni scorsi. Vedremo però che se consideriamo le ulteriori configurazioni astrologiche di questi giorni allora un fatto come questo si spiega in maniera più soddisfacente.
L’importanza delle fasi eliache di stelle e pianeti
Come sappiamo tutte le stelle che sorgono e tramontano, quelle cioè che non hanno una declinazione Nord o Sud particolarmente elevata, ogni anno in precise date, passano attraverso una serie di fasi significative del loro ciclo in relazione al Sole a all’orizzonte locale. Quando il Sole, dalla prospettiva della Terra, si avvicina oltre un certo limite a una stella succede che la faccia scomparire nella sua luce, perciò la stella dopo un ultimo tramonto (il cosiddetto Tramonto eliaco) risulta invisibile per un certo periodo. Passate in genere alcune settimane, il Sole nella sua corsa finisce per oltrepassare la stella, e quando se ne è separato abbastanza essa allora ritorna a essere visibile: un bel giorno la si potrà perciò vedere di nuovo sorgere ad Est, e questo fenomeno si chiama Levata eliaca. Si considerano poi anche altri fenomeni caratteristici, come ad esempio quando la stella e il Sole si trovano a passare contemporaneamente sull’Orizzonte e non solo, ma i più appariscenti sono senz’altro questi due.
Ebbene, durante le giornate in cui si compiono queste fasi le stelle divengono particolarmente efficaci dal punto di vista astrologico, specie se si inseriscono in maniera significativa anche in particolari configurazioni del cielo del momento. E’ ciò che succede proprio in questi giorni a Bellatrix (ɣ Orionis) e appunto a Castore, o come la chiamava Tolomeo “la stella di Apollo”. E questo fenomeno riguarda le latitudini di un’ampia porzione degli Stati Uniti, zona da cui si è originato il problema, che poi sono anche le stesse dell’Italia e di molti altri paesi.
Ma questo non è l’unico fenomeno rilevante di questo periodo. Anche i pianeti sono soggetti alle fasi rispetto al Sole (ma in questo caso esse non capitano con la stessa regolarità che si registra per le stelle) e quasi in concomitanza con la Levata eliaca di Castore e Bellatrix avviene anche il Tramonto eliaco del pianeta Mercurio.
E sappiamo dalla tradizione astrologica che Castore ha una natura in tutto o in parte affine a quella di Mercurio: entrambi gli astri hanno significato per esempio relativamente all’ingegno, allo studio, al linguaggio e ai mezzi di comunicazione. Ed anche Bellatrix è una stella parzialmente mercuriale: la tradizione gli ha riconosciuto una natura Marte-Mercurio, che come abbiamo visto è molto attinente ai fatti occorsi.
A ciò possiamo anche aggiungere che proprio oggi Marte entra nel mercuriale segno dei Gemelli. Ricapitolando per concludere: più o meno negli stessi giorni abbiamo quindi la Levata eliaca di Castore e Bellatrix, il Tramonto eliaco di Mercurio al quadrato di Marte-Urano, e l’ingresso di Marte in Gemelli, segno legato alla comunicazione e agli spostamenti. E’ un cielo, insomma, quello di questi giorni in cui risuona in tutti i modi la nota Mercurio-Marte, all’occhio quindi!
Postilla
Aggiungo questo Post Scriptum poiché dopo la pubblicazione di questo articolo sono emersi dati parzialmente differenti riguardo il momento e il luogo in cui si è originato il problema che ha generato il Crash informatico (https://www.segnozodiacale.net/crowdstrike-blackout-delle-comunicazioni-e-la-zona-dombra-di-mercurio/), ecco qui il nuovo grafico:
In questi casi è sempre problematico risalire al momento e luogo esatto da considerare per l’analisi dell’evento dal punto di vista astrologico, tuttavia spesso le date che si impongono fortemente attraverso i grandi media sono in ogni caso significative. Ad esempio colpisce che in entrambi i grafici all’ASC abbiamo fattori celesti problematici: nel primo caso stava sorgendo all’orizzonte la congiunzione Marte-Urano, mentre in questa nuova carta abbiamo Saturno (tipico simbolo di difficoltà, restrizioni, rallentamenti etc.). Marte e Urano si posizionano però anche qui in maniera molto significativa sulla cuspide della casa III, deputata tradizionalmente alle comunicazioni e gli spostamenti. Mercurio invece, anch’esso significatore della comunicazione, dell’informatica e della mobilità, si trova nella difficile casa VI, naturalmente sempre al quadrato della Marte-Urano. Se è corretta la località di questa nuova carta non saremmo più in prossimità del Tramonto eliaco di Mercurio, ma per quanto riguarda la Levata eliaca di Castore invece essa rimane attiva.