Julian Assange: fasi eliache e stelle fisse

Lo scorso 24 luglio c’è stata la liberazione del giornalista Julian Assange, fondatore di Wikileaks. Figura quantomai scomoda, nel 2010 scandalizzò il mondo intero pubblicando documenti e filmati riservati dai quali emersero le atrocità commesse da soldati dell’esercito statunitense in molte circostanze e operazioni che li vedevano impegnati dopo l’11 settembre. Nelle righe che seguono vedremo il cielo di nascita di Assange, con particolare riferimento ad alcuni aspetti poco considerati nella pratica astrologica moderna.

In queste righe vorrei dare un esempio di come anche le fasi eliache e le stelle fisse possano giocare la loro parte nelle dinamiche astrologiche mettendo in evidenza alcuni aspetti.

Come ho già scritto in un altro articolo (https://segnozodiacale.blog/fasi-lunari-planetarie-e-stellari/) non è soltanto la Luna ad essere caratterizzata dalle tipiche fasi (Luna nuova, primo quarto etc.)  ma lo sono anche i pianeti visibili e le stelle. Per dirla in maniera semplice, tutti i corpi luminosi che possono essere osservati a occhio nudo vengono ciclicamente oscurati dall’avvicinarsi del Sole e trascorrono un certo periodo durante il quale risultano invisibili; in seguito tornano distinguibili nel cielo e ricominciano ad aumentare la loro brillantezza, per poi di nuovo calare e confondersi tra i raggi solari.

Questi fenomeni erano ritenuti assai significativi dagli astronomi-astrologi dell’antichità e vedremo che anche noi astrologi di oggi possiamo arricchire la nostra analisi tenendo conto di essi.

Mercurio in Levata Eliaca

Ma torniamo a Julian Assange e osserviamo il suo tema natale da questo punto di vista. Nel cielo di Townsville in Australia, nei giorni della sua nascita era Mercurio – solo tra tutti i pianeti – ad attraversare una importantissima fase del suo ciclo. Il piccolo ed elusivo pianeta simbolo del pensiero, della parola e del movimento tornava a mostrarsi poco dopo il Tramonto. Riemergeva quindi dal suo tuffo periodico tra i raggi del Sole compiendo ciò che in termine tecnico si chiama Levata Eliaca Vespertina. Nel paragone con le fasi lunari questo momento corrisponde alla prima sottile falce di Luna, che un tempo presso la maggior parte delle popolazioni segnava l’inizio del nuovo mese. Qui secondo gli antichi il pianeta acquisisce una forza particolare che lo candida a ricoprire il ruolo di Signore delle Opere, ovvero di astro che indicherà il tipo di azioni nel quale il soggetto potrà eccellere. Ma considerata la potenza che secondo gli antichi ha un pianeta in Levata Eliaca, non è raro che esso risulti essere pure la dominante planetaria della carta, ovvero il Signore della Genitura.

Nel caso di Assange questo ruolo predominante di Mercurio, che se non considerassimo la sua fase eliaca sarebbe difficile evincere, è quantomai calzante. Il pianeta Mercurio è infatti un tipico indicatore di tutte quelle figure che lavorano con l’informazione: dall’annunciatore televisivo allo scrittore, dal postino all’agente di vendita, dal traduttore al copywrighter… e naturalmente anche il giornalista e l’informatico.

Sguardo sulla natività di Assange

Il cielo di nascita di Assange ci appare subito come molto parlante se consideriamo le gesta e le vicende del nostro personaggio. Soltanto per citare gli elementi astrologici più eclatanti vediamo ad esempio che entrambi i luminari occupano case problematiche (VIII e XII). Troviamo poi in particolare evidenza, in quanto congiunti agli angoli, Marte (IC) e Saturno (DSC). Infine vediamo Giove in un punto di grande forza poco sopra l’Ascendente, anche se retrogrado ed in aspetto critico proprio con Marte e Saturno.

Tutto ciò descrive bene sia la notorietà ed iconicità della sua figura, sia le dure condizioni in cui si è trovato a vivere: diffamato (accuse dimostratesi infondate di violenza sessuale), segregato per anni all’interno di un’ambasciata, e infine rinchiuso in un carcere di massima sicurezza. Per una analisi più approfondita del tema natale di base di Julian Assange rimando all’ottimo e dettagliato articolo firmato N. Rubino da Panormo (https://segnozodiacale.blog/assange-libero-il-minatore-dellinformazione-analisi-astrologica/).

Facciamo ora qualche considerazione sulle stelle fisse in evidenza in questo cielo e vediamo se anch’esse ci dicono qualcosa di pertinente e quale apporto diano.

Le stelle fisse di J. Assange

Non stupisce trovare agli angoli molte stelle che in genere sono considerate pericolose o poco rassicuranti.

All’Ascendente, perciò nell’atto di sorgere o uscire dal grembo dell’Orizzonte assieme a Nettuno e a Giove, troviamo in particolare due stelle della temibile fronte dello Scorpione: Dschubba e Graffias (rispettivamente δ e β Scorpii) a cui la tradizione riconosce la natura planetaria di Marte e Saturno insieme. Si tratta di stelle dure e problematiche ma che ad autori moderni – probabilmente per la loro posizione in prossimità della testa della figura – hanno fatto pensare anche a potenzialità nel campo intellettuale quando sorrette da un buon Mercurio, e soprattutto (guarda caso!) nella ricerca di cose la cui natura è segreta o nascosta.

Al Medio Cielo culminano invece la brillante dell’Idra, Alphard, e una stella del muso del Leone, Algenubi.

Con Algenubi (ɛ Leonis) ci troviamo nuovamente di fronte a un astro della natura di Marte e Saturno, mentre Alphard (α Hydrae) è caratterizzata da una qualità Venere-Saturno. Quest’ultima stella è interessante perché se da un lato viene collegata ad una natura tendenzialmente passionale con poco autocontrollo, dall’altro lato quando vissuta nei suoi aspetti superiori pare possa indicare particolari doti di saggezza e intuizione. Inoltre, come molte stelle di costellazioni affini (Serpente, Ofiuco, Scorpione…) anche Alphard secondo diversi autori propone il tema dell’avvelenamento, dell’intossicazione, dei morsi di animali velenosi, di problemi legati a droghe o farmaci.

Al Discendente stanno tramontando assieme a Saturno le Pleiadi, la brillante nella foce di Eridano (Achernar) e uno di Capretti in braccio all’Auriga, Almaaz.

Achernar (α Eridani), vista la sua natura affine a Giove, va a rafforzare proprio questo pianeta, a cui si trova tra l’altro anche configurata visto che Giove è proprio dall’altra parte dell’orizzonte e sorge mentre la stella tramonta. Le Pleiadi sono un indice di passionalità e con Almaaz (η Aurigae) condividono una natura piuttosto turbolenta: i Capretti annunciavano infatti agli antichi tempeste e maltempo. Almaaz inoltre è potenziata dal trovarsi in Levata eliaca proprio nel giorno della nascita del fondatore di Wikileacks, e il fatto che gli astri stessero tramontando col freddo e duro Saturno non può che sottolinearne gli aspetti problematici.

Marte e Mercurio

In fase eliaca in quei giorni oltre ad Almaaz vi erano diverse altre stelle della costellazione dell’Auriga, tra cui la brillante Capella e Menkalinan (α e β Aur) perciò possiamo considerare in particolare rilievo l’intera costellazione. Tolomeo assegna alle stelle di questa immagine celeste una natura affine a quella di Marte e Mercurio: ciò fa pensare ad uno spirito avventuroso e audace, al tema dei viaggi degli spostamenti, dei mezzi di trasporto e di comunicazione, a una parola tagliente o dirompente e a una mente piena di energia.

L’associazione tra Marte e Mercurio torna anche per altre circostanze nel cielo di Assange. Il suo Mercurio, potenziato come abbiamo visto dal trovarsi alla Levata eliaca, è posizionato sulla cuspide della casa 9 assieme ad alcune stelle che gli donano ulteriore sostengono sia attraverso la congiunzione per longitudine che per distanza oraria: Procione (α Canis Minoris) e Polluce (β Geminorum). Sono entrambi astri piuttosto brillanti (e quindi potenti) il secondo dei quali, della natura di Marte, è anch’esso in fase eliaca, mentre il primo ha una natura planetaria Marte-Mercurio.

Il cielo di nascita di Assange, essendo un tema appartenente all’emisfero australe, ci offrirebbe l’opportunità di fare anche delle riflessioni sulla questione dell’inversione dei segni nei paesi al di sotto dell’Equatore… ma a questo tema controverso dedicherò un breve articolo prossimamente, e perciò vi do appuntamento a presto sempre qui su questo blog.

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