Castore, il fratello mortale

In questi giorni Castore, una delle due stelle brillanti della costellazione dei Gemelli, compie il cosiddetto tramonto acronico, ovverosia tramonta nel momento stesso in cui dall’altro lato dell’orizzonte il Sole sorge. Nel momento del suo tramontare la stella è già invisibile, coperta dalla luce solare, tuttavia astrologicamente è un momento significativo, poiché si ritiene che l’astro possa imprimere le sue qualità con maggior forza rispetto ad altri giorni dell’anno. Ma per parlare di Castore voglio nuovamente utilizzare il tramite della fortunatissima serie di romanzi che ha come protagonista il giovane mago Harry Potter.

Tra i tanti riferimenti stellari e astrologici presenti nell’opera più famosa della scrittrice inglese J.K. Rowling, già citata nel precedente articolo (https://www.iraccontidelcielo.com/2024/01/26/le-pleiadi-e-j-k-rowling/), ve n’è uno indiretto ma molto significativo, ovvero quello costituito dai simpaticissimi Fred e George Weasley.

Vediamo in breve le principali caratteristiche dei due personaggi: sono svegli, curiosi, molto socievoli, ironici, rapidi di lingua e abili nei giochi di parole. Delle vere e proprie piccole pesti, con la passione per gli scherzi e sempre pronti inoltre a coinvolgersi in qualche losco affare o business.

Non è difficile riconoscere in questi tratti molti aspetti caratteristici del segno astrologico dei Gemelli. Non per nulla nel romanzo questi due personaggi sono effettivamente fratelli gemelli.

Fred e George Weasley hanno inoltre alcune altre caratteristiche distintive: entrambi eccellono nello sport (il Quidditch, lo sport nazionale dei maghi); hanno una sfrenata passione per le esplosioni e i fuochi d’artificio; si gettano senza pensarci due volte in ogni impresa o nuova avventura.

Questi ultimi aspetti non sembrano calzare particolarmente con il segno dei Gemelli, segno di aria governato da Mercurio, che di solito ha il proprio focus specifico nell’ambito intellettuale e comunicativo, piuttosto che nell’azione diretta. L’apparente incongruenza però si chiarisce facilmente e vedrete ancora una volta quanto l’autrice della saga di Harry Potter abbia attinto ai miti e alle leggende del cielo per i suoi racconti.

Se, anziché considerare esclusivamente il SEGNO dei Gemelli, prendiamo in considerazione la COSTELLAZIONE dei Gemelli allora tutto torna al suo posto ed emergono i significati mancanti. Ricordo en passant che con i termini “segno” e “costellazione” si indicano cose diverse, e che oggigiorno le due porzioni di cielo denotate da questi termini non corrispondono più, se non per una minima sovrapposizione.

La costellazione dei Gemelli si identifica di solito come raffigurazione dei Dioscuri, ovverosia di Castore e Polluce, nati dall’unione di Leda e Zeus, mutatosi quest’ultimo per l’occasione in cigno. Entrambi i fratelli erano possenti guerrieri, Castore era anche famoso per la sua abilità di domatore di cavalli, Polluce per il pugilato. I Dioscuri erano inoltre considerati delle figure “soccorritrici”: per esempio venivano invocati dai marinai per proteggersi dalle tempeste, e si narra che quando l’esercito romano era in difficoltà Castore e Polluce apparissero a dar man forte in battaglia sotto l’aspetto di cavalieri con in testa un berretto a forma di guscio d’uovo con sopra una stella.

Anche quest’ultimo aspetto di soccorritori sembra in qualche modo essere stato perlomeno accennato nei romanzi della Rowling: mi viene in mente per esempio quando i gemelli Weasley, guidando la vecchia Ford Anglia stregata del padre, giungono a salvare Harry prigioniero dei Dursley a Privet Drive, nel secondo episodio della serie, La camera dei segreti.

Ora che abbiamo capito da dove abbia origine questo lato particolarmente “focoso” e proiettato all’azione dei personaggi di Fred e George, possiamo anche aggiungere una piccola curiosità, ovvero la data di nascita che l’autrice ha attribuito ai due personaggi: 01/04/1978, una data perfetta per loro. Questo giorno dell’anno significa che i gemelli Weasley sono del segno dell’Ariete, segno di fuoco governato dal pianeta Marte, e anche per questo motivo quindi sono spericolati e impulsivi. E poi naturalmente lo 01/04 è il giorno del “pesce d’Aprile”, la giornata degli scherzi, tradizione conosciuta anche nei paesi anglosassoni, il che con i nostri due personaggi calza perfettamente visto che lasciata la scuola finiranno per aprire proprio un fortunato negozio di scherzi.

Ma per riprendere il tema principale di questo breve articolo vorrei tornare a Castore. La tradizione astrologica descrive questa stella come un astro della natura di Mercurio (ingegno), mentre a Polluce, che tra le due è la stella più luminosa, è attribuita la natura di Marte (forza). Questa diversità forse intende riprodurre un’altra fondamentale differenza che caratterizza i Dioscuri nel mito: Castore infatti, a differenza del fratello, ha una natura mortale. Questo fatto è molto interessante perché sottolinea l’aspetto della dualità implicito nel simbolo dei Gemelli e così caratteristico della condizione umana: divino e terrestre, luce e tenebra, maschio e femmina, pensiero e azione, yin e yang. I Gemelli sono infatti la prima figura umana che incontriamo nello Zodiaco.

Alla fine della storia Castore perde tragicamente la vita in uno scontro o in una vendetta (così come anche nel racconto della Rowling uno dei suoi gemelli, Fred, alla fine muore durante la “battaglia di Hogwarts”). Secondo la leggenda Zeus mosso dal dolore di Polluce per la perdita del fratello, concesse l’immortalità ad entrambi sotto forma di costellazione, oppure secondo una delle varianti della storia, Polluce chiese di poter rinunciare all’immortalità per il dolore della solitudine e Zeus concesse ai due fratelli di stare a turno un giorno nella loro tomba e un giorno nell’Olimpo.

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